INTERROGAZIONE POPOLARE

SU

DELIBERA N.41 DEL 12/11/2010 DEL XIII MUNICIPIO

 

 

Ai sensi degli articoli 6 e 8 dello Statuto comunale e dell’art. 5 del Regolamento di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 101 del 14 giugno 1994, noi sottoscritti cittadini di Roma, nonchè componenti e rappresentanti dell’ Associazione Centro sociale - Comitato di Quartiere Infernetto, chiediamo al Sig. Sindaco di voler cortesemente rispondere al quesito qui di seguito articolato.

 

Premesso che

il quartiere Infernetto, meglio individuato come zona O di cui al piano particolareggiato, è penalizzato per la mancata risoluzione degli endemici problemi geologici (il quartiere è al di sotto del livello del mare, è sorto su una palude bonificata ed è soggetto a continui allagamenti) cui si aggiungono quelli, non meno penalizzanti, derivanti dalla difficilissima viabilità ordinaria sia interna, in gran parte ancora non acquisita dal comune e quindi priva di luce e di manutenzione pubblica, che esterna con traffico delirante nelle ore di punta, dall’assenza di trasporti pubblici efficienti ed efficaci, il tutto aggravato dal considerevole aumento di popolazione degli ultimi anni

CONSIDERATO CHE

la delibera in oggetto, approvata “in via d’urgenza” in data 12 novembre 2010 con 12 consiglieri favorevoli, 9 contrari, 3 astenuti e un assente, esprime parere favorevole alla collocazione delle volumetrie provenienti dai comprensori F1 ed ex F2 Monte Arsiccio più comprensorio di Tor Marancia su un’area erroneamente indicata di 226.377 ettari (in realtà trattasi di 22.6 ettari) del XIII Municipio sita in località La Macchia di Guerrino-Infernetto, area destinata a Servizi Pubblici di livello urbano, così come previsto dal Piano Regolatore (la delibera segue la proposta presentata il 15.3.2010 dalle società Soc.Parsitalia Costruzioni a.r.l. e I.C.E. a.s., N.E.R.C. a.s. “esaminata dalla Commissione Urbanistica in data 8/11/2010”, esame di cui stiamo procedendo all’acquisizione per opportuna valutazione da parte di tecnici di nostra fiducia).

CONSIDERATO CHE

le motivazione addotte a sostegno dell’approvazione della delibera sono palesemente contraddittorie, dato che l’Amministrazione pur riconoscendo la forte carenza di servizi pubblici nel quartiere, è favorevole a destinare ad edilizia residenziale l’unica area prevista per la loro realizzazione.

RITENUTO CHE

La delibera tutela i soli interessi delle Società proponenti, che possono edificare abitazioni su di un terreno fino ad ora ad altro destinato e che addirittura vengono premiate con un notevole surplus di volumetrie, e quelli dell’Amministrazione, che occulta dietro la realizzazione di alcune opere pubbliche da parte di privati, una gestione fallimentare delle proprie Politiche di Bilancio e di Programmazione del Territorio.

La delibera ignora invece gli interessi dei cittadini e del territorio, che verrebbero così ad essere privati dell’unica area destinata dal PRG a servizi urbani. Il tutto a fronte di opere pubblichepropedeutiche” che sarebbero, a nostro avviso, insufficienti a coprire i fabbisogni dei potenziali 3000 cittadini che si prevede occuperanno le previste 750 unità abitative, appesantendo invece ulteriormente la situazione del quartiere.

 

 

Tutto ciò premesso, Considerato e ritenuto,

noi sottoscritti cittadini di Roma abbiamo provveduto alla raccolta di oltre 1.500 firme per la petizione di contrarietà a tale progetto (allegata alla presente).

 

Chiediamo, inoltre, cortesemente al Sig. Sindaco G. ALEMANNO, ai sensi della Legge 8 giugno 1990 n.142 e succ. modif.ni e della Legge 7 agosto 1990 n.241 e succ. modif.ni, di avere notizia delle fasi salienti dell’iter relativo alla delibera in oggetto mediante comunicazione allo scrivente Comitato a mezzo A/R

Associazione Centro sociale - Comitato di Quartiere Infernetto, Via A. Stradella 59 – 00124 Roma

 

Chiediamo, infine, al Sig. Sindaco G. ALEMANNO di volere cortesemente fornire informazioni su come e se il Comune di Roma intende affrontare le annose problematiche del quartiere Infernetto, con particolare riferimento a:

-          interventi per viabilità ordinaria sia esterna (via c. colombo) che interna (acquisizione strade, manutenzione, illuminazione)

-          raccolta acque meteoriche

-          rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico

-           

La presente istanza è ad Ella rivolta, fatto salvo il Suo diritto di reindirizzo agli Ufficio identificati come competenti, e costituisce anche formale diffida dal mancato rispetto dei termini di legge per la risposta (sessanta giorni).

 

Con l'occasione ringraziamo per l'attenzione e restiamo in attesa della Vs. risposta,

 

Distinti saluti

 

Adriana Bordoni

 

                                                                          Presidente Associazione Centro Sociale

                                                                               Comitato di  Quartiere Infernetto