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IV
Edizione!
Concorso letterario
"Un libro nel cuore"
26 maggio 2013
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il Bando
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Il CdQ Infernetto aderisce alla rete
Roma,
la citta di tutti
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Ipotesi
mega centro commerciale
Via Canale della Lingua
Presentate le osservazioni
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Nuovo
Piano
particolareggiato
Le nostre osservazioni
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Il concorso
letterario
"Un libro nel cuore"
22 maggio 2011
Tutti i premiati
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Il
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La nostra
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Il Mercatino
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AVVIATO IL CORRETTO ITER PER
L'ACQUISIZIONE DI VIA CECCAROSSI DA PARTE DEL X MUNICIPIO
E LA SUA RIAPERTURA AL TRAFFICO
A valle dell'incontro tra il Direttore del X Municipio
Arch. Esposito e il CdQ Infernetto e l'ACRU Infernetto,
durante il quale è stato chiarito l'iter realizzativo
della strada, giovedì 2 marzo si è svolto un sopralluogo
per verificare nuovamente le condizioni della strada.
Erano presenti, oltre all'ACRU Infernetto e al Direttore
del X Municipio, i Vigili Urbani del X Gruppo, l'Ufficio
Urbanistico del X Municipio e il Dipartimento Patrimonio
del Comune di Roma. Dopo aver condiviso le informazioni
in possesso dell'ACRU, è stato concordato che il X
Municipio acquisirà a patrimonio la strada, dopo il
nulla osta rilasciato dal Dipartimento Patrimonio
del Comune. A valle dell'acquisizione sarà cura del
X Municipio realizzare gli interventi necessaria alla
riapertura della strada. Non resta che augurarci che
i passaggi burocratici siano veloci e la strada sia
finalmente riaperta al transito.
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Per
contrastare l'iter autorizzativo del Centro Commerciale
"ESSELUNGA"
tra Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua,
abitanti, associazione e comitati
del X Municipio si sono costituiti in un Coordinamento
"NO" al Centro Commerciale.
La prima iniziativa promossa è una petizione on line

FIRMA ANCHE TU !
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CONTRO
IL CENTRO COMMERCIALE
MANIFESTAZIONE
SABATO 2 APRILE ORE 15,30
PARCO DI VIA STRADELLA 59 - INFERNETTO
EDIFICAZIONE Gli edifici propriamente commerciali
saranno realizzati al di sopra di una cosiddetta “piastra”,
di altezza m.6,30 e di superficie mq. 34.000 circa
(vedi Foto 1). Tale edificio ospiterà al suo interno
il parcheggio del Centro Commerciale, oltre a locali
tecnici e spazi riservati al carico/scarico merci
(notare la distanza dalle abitazioni tuttora esistenti
su Via Gargiulo).

Gli edifici commerciali saranno posti al di sopra
di tale “piastra” (vedi Foto 2), quindi a partire
da una quota di m. 6,30. A oggi ne sono previsti tre,
rispettivamente di mq. 9.000; 3.200 e 1.800. Il numero
di edifici non è al momento vincolante, ma la superficie
commerciale prevista, è comunque pari complessivamente
mq. 14.000. L’altezza di tali edifici è di circa m.
10, pertanto tutta la struttura (“piastra” + locali
commerciali) sarà alta più di m. 16 (notare la distanza
dalle case). Oltre alla parte commerciale, è prevista
la realizzazione di una struttura turistico/alberghiera
per complessivi mq. 3.000, presumibilmente su due
livelli. L’ubicazione di tale struttura è in prossimità
del Canale Collettore di Levante. Purtroppo, nelle
tavole presentate, mancano le sezioni del progetto,
ma nella relazione tecnica illustrativa si fa riferimento
anche alle altezze.
VIABILITA’
E’ prevista la chiusura dell’attuale incrocio tra
Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua. Tutto
il traffico sarà deviato all’interno dell’area del
Centro Commerciale (vedi Foto 3), l’attraversamento
della C. Colombo avverrà tramite un sottopasso ubicato
in prossimità del Distributore IP (lato Casal Palocco).
L’immissione sulla C. Colombo sarà realizzato tramite
rampe. Non è previsto alcun adeguamento di Via del
Canale della Lingua, ma sarà realizzato un collegamento
con Via Alessandro Magno presumibilmente all’altezza
dei rondò (nel progetto è riportata una strada che
va in quella direzione).
SMALTIMENTO ACQUE PIOVANE L’acqua piovana sarà raccolta
in uno “scolmatore” a ridosso di Via C. Colombo, che
la riverserà nel Canale Collettore di Levante e da
qui alle idrovore del CBTAR . In caso di portata eccessiva,
l’acqua sarà pompata (tramite idrovora) sull'area
ubicata tra il Canale Collettore di Levante e Via
del Martin Pescatore di circa mq. 40.000 allagandola,
sulla quale saranno realizzate “vasche di laminazione”
in cemento, dalle quali l’acqua sarà “gradualmente”
immessa sempre nel Canale Collettore di Levante (poco
distante dalle abitazioni di Via Errante).
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Mega
Centro commerciale Canale della Lingua:
l'iter autorizzativo sta proseguendo

Continua il silenzio delle Istituzioni, nonostante
la richiesta di incontro urgente inoltrata al Prefetto
Vulpiani, Commissario del X Municipio, ma da notizie
ufficiose avute, nel frattempo, da fonti attendibili,
non possiamo che confermare che l’ITER AUTORIZZATIVO
DEL CENTRO COMMERCIALE STA PROSEGUENDO, sotto la responsabilità
del Dipartimento di Urbanistica del Comune di Roma.
Stiamo parlando di un MEGA CENTRO COMMERCIALE (circa
100.000 mc) da realizzarsi nell’area compresa tra
Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua (lato
Infernetto). Il progetto (CHE NON E’ MAI STATO BOCCIATO!)
era stato inserito nei Patti Territoriali di Ostia
e Fiumicino, e aveva suscitato la forte opposizione
delle Associazioni di Quartiere e dei Commercianti.
Da parte nostra siamo pronti ad una nuova mobilitazione.
CHIEDIAMO alle forze politiche e relativi appartenenti
di fare chiarezza ed esprimersi sull’argomento ORA
e non a cose ormai fatte, quando potranno utilizzare
l’alibi del commissariamento del Comune di Roma per
dire che non erano al corrente.
Riproponiamo la nota di opposizione che inviammo,
meno di quattro anni fa, all'Assessorato all'Urbanistica
del Comune di Roma.
Oggetto:parere negativo sulla realizzazione di
un edificio commerciale (100.000 mc ) in località
Infernetto.
Il parere negativo del Comitato scrivente trova sostegno
in quello già espresso dalla Commissione Attività
Produttive del XIII Municipio e dall’Ascom di Ostia,
per i motivi appresso specificati:
1) Il rischio idrogeologico è la conseguenza della
mancata sistemazione idraulica del nostro quartiere;
i canali di raccolta della pioggia sono insufficienti
come hanno dimostrato gli allagamenti del 20 ottobre
2011; si chiede pertanto con precedenza assoluta la
sistemazione della rete dei canali, in particolare
con la ricalibratura del Canale Palocco dalla foce
alla Via Cristoforo Colombo. La situazione di emergenza
è tale che, in attesa degli interventi, abbiamo chiesto
il blocco di nuove edificazioni (esclusi edifici scolastici).
2) La zona in cui dovrebbe sorgere il centro commerciale
si trova solo ad un metro sopra il livello del mare,
con la falda acquifera pressoché affiorante; l’escavazione
delle fondamenta e dell’ eventuale parcheggio seminterrato
dovrebbe richiedere l’uso di pompe idrauliche con
conseguente abbassamento della falda e disseccamento
di una parte della Pineta di Castel Fusano e della
Tenuta Presidenziale di Castelporziano.
3) La via Cristoforo Colombo è già in crisi per il
traffico privato e per il mancato completamento delle
complanari nonché per la mancata realizzazione dei
sottopassi agli incroci; la situazione sarebbe insostenibile
sia in fase di costruzione dell’ edificio sia per
il successivo trasporto delle merci. Carenza della
viabilità interna ed esterna della quale da tempo
richiediamo la realizzazione.
4) Vi saranno effetti diretti negativi per i posti
di lavoro che saranno persi da altri esercizi commerciali.
Il Direttivo dell’Associazione Centro Sociale-Comitato
di Quartiere Infernetto
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FIRMATO L’ATTO
NOTARILE PER IL PASSAGGIO DEI LOCALI
EX PARROCCHIA SAN TOMMASO AL COMUNE DI ROMA
Abbiamo avuto conferma da Mons. Andreatta che, giovedì
5 novembre, il Vicariato ha firmato l’atto che sancisce
il passaggio al Comune di Roma dei locali dell’ex
Parrocchia San Tommaso. Questo è solo il primo passo
necessario perché si possa realizzare il Presidio
Sanitario nei locali del ex oratorio, il cui iter
potrebbe prevedere tra l’altro:
- l’acquisizione dei locali al Patrimonio del Comune
di Roma;
- la definizione di un contratto di affitto tra Comune
e ASL;
- lo stanziamento economico e successiva gara d’appalto,
a cura della ASL, per la necessaria ristrutturazione
e messa a norma dei locali destinati a Presidio Sanitario.
Per accelerare l’iter, abbiamo già iniziato a sollecitare
l’Assessorato al Patrimonio perché riprenda i contatti
con la ASL per la definizione del contratto di affitto.
Oltre ai (purtroppo) pochi referenti istituzionali
che hanno collaborato, il CdQ Infernetto ringrazia
Don Stefano, parroco di San Tommaso, il cui intervento
ci ha consentito di dialogare direttamente con il
Mons. Andreatta perché l’argomento diventasse prioritario
anche per il Vicariato.
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Il CdQ Infernetto
incontra il Commissario prefettizio del X Municipio
Il CdQ Infernetto, anche nella situazione che si
è determinata a livello amministrativo in conseguenza
del commissariamento del X Municipio e del Comune
di Roma, sta comunque cercando interlocutori all’interno
delle Istituzioni per continuare a sottoporre alla
loro attenzione le molte problematiche presenti nel
Quartiere . Oltre alla difficoltà di individuare ogni
volta i corretti riferimenti, ci si trova a doversi
confrontare sempre con persone diverse, spesso appena
nominate e che non conoscono quanto già discusso con
i predecessori.
Questo genera una ulteriore criticità per riuscire
a ottenere qualche risultato in modo efficiente.
Il 20 ottobre il Comitato ha avuto un incontro con
la Commissione Prefettizia del X Municipio, presente
il Commissario dott. Vulpiani, anch’egli appena insediato
e con nessuna conoscenza della situazione del Quartiere.
Visto il poco tempo a disposizione, il Comitato ha
ritenuto concentrare l’ambito dell’incontro ai seguenti
argomenti, che ritiene al momento prioritari.
SICUREZZA IDROGEOLOGICA.
Lo studio effettuato dall’Università Tor Vergata
aveva individuato, tra l’altro, la realizzazione di
vasche di laminazione sull’influente L, responsabile
dei disastrosi allagamenti in zona Via Alaleona –
Via Cortopassi, per la cui realizzazione erano stati
stanziati dei fondi. Si vuol sapere se esiste ancora
tale stanziamento e quando sarà realizzato l’intervento.
Inoltre, il Quartiere è privo di una rete di raccolta
delle acque chiare e molte costruzioni convogliano
abusivamente l’acqua piovana nella fogna, determinando
l’allagamento dei seminterrati oltre alla fuoriuscita
dei liquami a livello stradale nei pressi dell’impianto
di sollevamento ACEA. Sarebbe necessaria la realizzazione
della rete di raccolta delle acque chiare, ma nel
frattempo va sollecitata l’ACEA perché esegua i controlli
sulle singole abitazioni per individuare e sanzionare
gli abusi.
STRADE. E’ stato richiesto il rifacimento
del manto stradale di Viale di Castel Porziano, in
via prioritaria nelle
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zone più dissestate, possibilmente con la realizzazione
di dossi per limitare la velocità, soprattutto in
corrispondenza degli incroci più pericolosi, primo
fra tutti quello con Via Torcegno e Via Cilea. Inoltre,
il rifacimento di Via Boezi, nel tratto più dissestato
tra Via Torchi e Via Cilea, considerata la presenza
di due scuole comunali e un supermercato. Rimozione
della costruzione abusiva che occupa gran parte della
carreggiata in Via San Candido, il cui restringimento
impedirebbe il transito di un mezzo pubblico oltre
a costituire un pericolo per la viabilità.
ISTITUTO SUPERIORE.
Impegno da parte del Municipio verso la Città Metropolitana
e la Regione Lazio per sollecitarne la realizzazione.
ACQUISIZIONE LOCALI DELL’EX
PARROCCHIA SAN TOMMASO. Abbiamo richiesto
che anche il Municipio, oltre a questo Comitato, solleciti
il passaggio dei locali al Comune di Roma, assicurandosi
che sia realizzi il Presidio Sanitario ASL nell’ex
oratorio e un centro socio-culturale nei rimanenti
locali.
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PRESIDIO
SANITARIO E PASSAGGIO ORATORIO
EX SAN TOMMASO AL COMUNE DI ROMA
Dall'Assessorato alle Periferie
abbiamo prontamente ricevuto un aggiornamento
relativo all'incontro di ieri 6 Luglio, organizzato
dalla Segreteria del Sindaco, tra gli Assessorati
alle Periferie e quello al Patrimonio del Comune
di Roma e la ASL RM D. Nel corso dell’incontro
sono stati condivisi i documenti amministrativi
per il passaggio dei locali tra l’assessorato
alle Periferie, competente per l’acquisizione,
e quello al Patrimonio, responsabile della gestione.
Quest’ultimo, nel corso della riunione, ha anche
definito con la ASL RM D i termini del contratto
di affitto dell’ex oratorio, dove sarà realizzato
il Presidio Sanitario. Purtroppo l’iter di acquisizione
dei locali da parte del Comune di Roma non potrà
concretizzarsi finché il Vicariato, nella persona
del Monsignor Andreatta o suo delegato, non firmerà
l’atto di cessione, depositato presso il Notaio.
|
Ricordiamo che la cessione dei locali non è più subordinata
alla realizzazione della nuova Parrocchia San Tommaso,
come inizialmente previsto, ma alla possibilità di edificazione
a fini residenziali che il Comune, durante la passata
amministrazione, ha concesso al Vicariato sull'area
di sua proprietà sita in Via Montemezzi – Via Pasquini
e definita sul Nuovo Piano Particolareggiato come Comparto
30. Il CdQ Infernetto valuterà quali iniziative attuare
per sollecitare il Vicariato affinché si mantengano
gli impegni presi e si concretizzi al più presto la
cessione dei locali, senza la quale non sarà possibile
dotare il Quartiere dei servizi previsti. |
REALIZZAZIONE LICEO ALL’INFERNETTO
Il 1 luglio, presso la sede dell’Assessorato ai Lavori
Pubblici del Comune di Roma, questo Comitato ha incontrato
il Delegato alle Politiche Educative della Città Metropolitana,
dott. Dario Nanni. Il nostro obiettivo è quello di
riprendere rapidamente il processo amministrativo
necessario all'avvio dei lavori per la realizzazione
del Liceo come da progetto, ma trovare contestualmente
una soluzione provvisoria per i ragazzi dell’Infernetto
la cui iscrizione non è stata accettata dai Licei
del X Municipio, situazione che rischia di ripresentarsi
anche nei prossimi anni. A tal fine abbiamo illustrato
i tentativi fatti, purtroppo senza esito, di utilizzare
provvisoriamente altri locali da destinare ad aule,
come ad esempio quelli della Guardia di Finanza. Abbiamo
soprattutto avanzato la proposta di utilizzare i fondi
stanziati a bilancio dalla ex Provincia per l’esproprio
dell’area e non spesi, qualora ancora presenti (circa
1,2 milioni di euro), per la realizzazione di un prefabbricato,
ipotesi avvalorata anche dal Dipartimento della ex
Provincia, ubicato nell'area destinata al Liceo e
con un numero di aule sufficienti ad accogliere provvisoriamente
i ragazzi dal prossimo anno scolastico fino alla realizzazione
definitiva del Liceo stesso. La risposta del Delegato
è stata interlocutoria, vista la necessità di approfondire
l’argomento e fare le necessarie verifiche. Pur comprendendo
che tale delega è stata attribuita da poco più di
un mese e che il dott. Nanni non era a conoscenza
della problematica, non possiamo ritenerci proprio
soddisfatti dall'esito dell’incontro e continueremo
ad esercitare la massima pressione sia sul Delegato
che sulla Segreteria del Sindaco Marino, nel suo ruolo
di Sindaco della Città Metropolitana competente per
l’edilizia scolastica. La rapidità decisionale che
chiediamo è necessaria sia per contenere la criticità
già in atto relativamente alla disponibilità di posti
nei Licei del X Municipio, ma anche per eventuali
avvenimenti di natura politica che potrebbero nel
prossimo futuro coinvolgere il Comune di Roma e di
conseguenza la Città Metropolitana.
Senza un iter realizzativo già avviato e che possa
comunque proseguire anche in presenza di un possibile
“vuoto” istituzionale, come già avvenuto con il commissariamento
della Provincia di Roma, la realizzazione del Liceo
subirebbe un ulteriore fermo.
Aspiranti
liceali: si cercano aule sul territorio
Dopo l'incontro con i rappresentanti dl X Municipio
presso il Centro sociale per affrontare il problema
della mancanza di posti nei licei di Ostia e Casalpalocco
per un centinaio di studenti dell'Infernetto,
continua la ricerca di aule sul territorio per
evitare che i ragazzi siano costretti a modificare
le loro scelte di studio. Nel frattempo il Centro
Sociale ha chiesto un incontro alla Regione Lazio
per tentare di sbloccare la realizzazione dell'Istituto
superiore all'Infernetto, previsto da più
di 10 anni e a suo tempo in parte finanziato dalla
Provincia di Roma. La sua realizzazione appare
ormai non più rinviabile. |
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DEFINIZIONE
PASSAGGIO AL COMUNE LOCALI EX SAN TOMMASO E PRESIDIO
SANITARIO
A seguito dell’incontro del 27 maggio tra questo
Comitato e la Dott.ssa Silvia Decina, della Segreteria
del Sindaco, quest’ultima ha convocato un incontro
istituzionale, che si terrà in data 6 Luglio pv.
in Comune, tra l’Assessore al Patrimonio, l’Assessore
alle Periferie e la ASL, con l’obiettivo di velocizzare
gli adempimenti burocratici necessari all'avvio
della realizzazione del Presidio Sanitario da
parte della ASL, una volta che sarà formalizzato
il passaggio dal Vicariato al Comune di Roma dei
locali. Ad oggi tale passaggio non è ancora completato
per la mancata firma dell’atto notarile da parte
del Vicariato. Questo Comitato vuole ringraziare
la Dott.ssa Decina per le iniziative avviate,
con l’augurio che l’iter possa concludersi positivamente
entro l’estate. |
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Presidio sanitario nell'ex Parrocchia:
le chiacchiere stanno a zero!
Da mesi aspettiamo dal Comune di Roma notizie
sulle sorti del vecchio oratorio S. Tommaso che
è stato già oggetto di un sopralluogo della ASL
che è interessata a trasformarlo in un Poliambulatorio
a servizio del quartiere, soluzione per la quale
come CdQ ci siamo impegnati fin dalla inaugurazione
della nuova Parrocchia.
Il Comune sembra non sapere che il trasferimento
è vincolato alla firma di una convenzione urbanistica
che riguarda cubature su un'altra area di proprietà
dello stesso Vicariato. Finché non si sbloccherà
questa situazione, qualsiasi progetto è solo una
pia intenzione.
Chiediamo al Comune di Roma di sollecitare il Vicariato
a procedere con quanto previsto dagli accordi e
fare tutto quanto è possibile per non perdere l'opportunità
di un servizio essenziale per il nostro quartiere,
e nel contempo evitare di creare false attese nella
cittadinanza con proclami che purtroppo non hanno
per ora nessun reale fondamento.
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La
Asl aspetta Comune e Vicariato per realizzare un Pronto
soccorso
nei vecchi locali della Parrocchia
La nuova bellissima Parrocchia San
Tommaso è stata realizzata e inaugurata. Ma i locali
di quella dismessa stanno lì a degradarsi, mentre
l'accordo tra Vicariato e Comune di Roma, formalizzato
durante la Giunta Veltroni, prevede che essi siano
destinati a servizi di quartiere.
In tale prospettiva le associazioni del territorio
si sono adoperate per la realizzazione, tra l'altro,
di un punto di primo soccorso con annessi ambulatori
ed uffici.
La ASL Roma D ha già assicurato il suo interesse e
la sua disponibilità e ha effettuato un sopralluogo
con esito positivo. Purtroppo, però, a distanza di
un anno dall'inaugurazione della nuova Parrocchia,
il Vicariato non ha ancora consegnato i locali al
Comune, adducendo pregiudiziali non previste dagli
accordi con il pericolo che la Asl rinunci al progetto.
Il Comune, da parte sua, è latitante, malgrado conosca
bene la situazione di carenza di servizi, in particolare
sanitari, del nostro quartiere.
Per informare i cittadini e far sentire la nostra
voce su questi ritardi il C.d.Q. Infernetto organizza
una
ASSEMBLEA
PUBBLICA
che si terrà sabato 17 maggio '14 alle
ore 16,30 presso il Parco di via A. Stradella, 59
Intervenite numerosi!
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Il Liceo che non
c'è: con una e-mail ci siamo appellati a Renzi
Questo è il
testo dell'e-mail che abbiamo inviato al Presidente
del Cosiglo, Matteo Renzi
Gentile Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo
Renzi,
avendo da Lei appreso che tra le priorità del suo
Governo c'è quella dell'edilizia scolastica, ci permettiamo
di sottoporLe una questione che a chi le scrive sta
molto a cuore. Siamo il Comitato di Quartiere dell'Infernetto,
periferia del Comune di Roma - X° Municipio, che da
anni si batte per la costruzione di un Istituto Superiore
nel nostro quartiere, che conta più di 40.000 abitanti.
I nostri studenti frequentano gli Istituti Superiori
che si trovano negli altri quartieri dello stesso
Municipio, ma questi sono ormai saturi al punto di
dover rifiutare le iscrizioni. Il fatto è che la Provincia
di Roma ha deliberato da anni la costruzione di un
nuovo edificio destinato a Scuola Superiore nel nostro
quartiere e, nell'ultimo bilancio previsionale 2011-13,
aveva stanziato l'importo di 13,4 milioni di euro
per la sua realizzazione.
Di tale costruzione ne gioverebbe l'intero territorio
municipale, che vedrebbe migliorare la situazione
degli altri Istituti, oramai ingestibile a causa del
sovraffollamento.
Purtroppo, a seguito dei vincoli previsti dal Patto
di Stabilità, non è stato possibile utilizzare quello
stanziamento, nonostante l'iter tecnico sia stato
completato e l'area destinata alla costruzione acquisita
dalla Provincia di Roma. Nel frattempo, con il commissariamento
della Provincia, sono venuti a mancare i riferimenti
politici che permettevamo una fattiva collaborazione
tra noi, associazione di cittadini, e istituzione,
che fino ad oggi è stata fondamentale per la realizzazione
di questo importante progetto.
Per questo motivo ci rivolgiamo a Lei, confidando
nella sensibilità che ha dichiarato di avere nei confronti
di tali problematiche, per intervenire presso gli
organi competenti affinché, dopo tanti anni di attesa
e lavoro svolto, si riprenda il progetto e si arrivi
alla sua concretizzazione.
RingraziandoLa fin d'ora del fattivo interessamento
che vorrà dimostrarci, Le inviamo i migliori auguri
di buon lavoro, con la speranza di poter vedere presto
anche Lei presente all'inaugurazione del nostro Istituto.
Cordialmente
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L'albero
dei desideri al Parco
Il
X Municipio ha donato al Parco di via Stradella un
abete che abbiamo deciso di battezzare "Albero
dei desideri"
Ogni abitante dell'Infernetto che abbia proposte da
inoltrare al Comune per migliorare il nostro quartiere
potrà appendere all'albero il proprio messaggio.
Noi
iniziamo con i nostri, per i quali ci stiamo battendo
da tempo:
1) Istituzione
di un Pronto soccorso
2)
Costruzione del Liceo
3)
Incremento dei trasporti pubblici
Ringraziamo l'Assessore
all'Ambiente del X Municipio Marco Belmonte
AUGURI A TUTTI!
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Il
vecchio oratorio diventerà presidio sanitario
Ormai è fatta: l'oratorio dismesso della vecchia
Parrocchia San Tommaso che ora può vantare un
nuovo edificio moderno e funzionale, sarà destinato
a punto di Primo soccorso e Poliambulatorio a servizio
del nostro territorio. A giorni l'indispensabile passaggio
di proprietà dal Vicariato al Comune di Roma,
così come previsto dall'accordo che ha consentito
l'edificazione della nuova Chiesa e che prevede il trasferimento
al patrimonio comunale dei vecchi manufatti. Sulla destinazione
di questi ultimi si erano concentrati diversi interessi,
ma noi ci siamo battuti perché tutto restasse
in mano pubblica. Innanzitutto la Asl che ha già
effettuato un sopralluogo positivo al quale è
seguita una Risoluzione
del X Municipio. Per la destinazione
dei locali della Canonica e della vecchia Chiesa abbiamo
proposto che vengano utilizzati i fondi residui del
Consorzio lavori a scomputo che altrimenti tornerebbero
a Roma e non verrebbero spesi sul nostro territorio.
L'idea è quella di realizzare un centro polivalente
socio-culturale comunale per il nostro quartiere con
biblioteca, sala multimediale e centro anziani. La battaglia
continua... |
Ripresa
attività: incontro con il neopresidente
del X Municipio Andrea Tassone
La nostra Associazione, nell'ambito della sua consueta
attività di rapporto con le istituzioni per affrontare
i problemi del quartiere Infernetto, ha incontrato il
10 settembre scorso il Presidente del X (ex XIII) Municipio,
al quale ha sottoposto
un documento sui "Problemi di immediato rilievo".
Leggi
il nostro documento
Leggi
il Comunicato
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Concorso
letterario "Un libro nel cuore"
Premiati
i vincitori
Si è svolta il 26 maggio la premiazione dei
vincitori della quarta edizione del Premio letterario
per le scuole "Un libro nel cuore" organizzato
dalla nostra Associazione con l'Istituto comprensivo
Mozart e quello di via Cilea.
Ad arricchire l'evento l'orchesta della Mozart, che
con alcuni alunni solisti hanno proposto diversi brani
musicali applauditi dalla platea dei genitori e dalla
giornalista Carmen Lasorella che ringraziamo per averci
voluto aiutare a presentare l'iniziativa e a premiare
i vincitori, alla presenza del Capo d'Istituto Giuseppina
Palazzo.
Clicca
qui per conoscere i loro nomi
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Perché
ancora non abbiamo
il Liceo?
Di voci ne girano tante, e tante sembrano le verità,
ma noi che abbiamo seguito la storia di questo progetto
fin dall'inizio possiamo fare chiarezza.
Nel lontano 2004 fummo proprio noi infatti a chiedere
al Presidente della Provincia Gasbarra, la costruzione
di un Istituto superiore nel nostro quartiere.
Da quel momento queste furono le varie tappe del
progetto: - avvio dell'iter burocratico per la richiesta
di cambio di destinazione urbanistica dell'area
interessata da scuola inferiore a scuola superiore
(necessaria una variante);
- Nel 2008 il Comune di Roma adotta il Piano particolareggiato;
- Nel 2009 il Presidente della Provincia, Zingaretti,
in assemblea pubblica illustra il progetto di massima
e s'impegna a mantenere nel Bilancio il finanziamento
di 13 milioni di euro per la realizzazione dell'Istituto
in attesa della variante. Nel frattempo la Provincia
effettua i carotaggi nell'area interessata ed espone
all'Albo Pretorio l'avviso di esproprio dell'area;
- Nel 2010 il governo Berlusconi approva la legge
di stabilità bloccando così tutte le opere pubbliche
che gli Enti locali potevano realizzare;
- Nell'aprile 2012 il Consiglio Comunale approva
finalmente il Piano Particolareggiato che contiene
la variante. Inviato alla Regione Lazio per la definitiva
approvazione ancora ad oggi non è tornato a Roma.
Questa la situazione.
Mentre fioccano dal Comune varianti urbanistiche
di tutti i tipi per favorire l'edilizia privata
e le colate di cemento, un'opera pubblica importante
per la collettività, già a suo tempo finanziata,
resta al palo. Il CdQ Infernetto si augura che le
Giunte che usciranno dal voto delle prossime elezioni
sappiano dare un impulso decisivo alla realizzazione
di un Istituto superiore di cui ha estrema necessità
non solo il nostro quartiere, ma tutto il XIII Municipio.
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Le colate di cemento non si fermano,
ma dove sono i servizi?
La nostra protesta
dal 2010 contro la costruzione di 700 appartamenti
sull'area tra Via Cilea e via Wolf Ferrari,
non è valsa a nulla.
Da un articolo del Messaggero di domenica
13 gennaio apprendiamo che il Comune di Roma
prosegue nell'intento di consentire l'edificazione,
cancellando vergognosamente i servizi che
erano programmati nella stessa convenzione,
oltretutto in un'area che il Piano regolatore
destinava a Servizi di città (ospedale, scuola
superiore ecc.).
E questo mentre i servizi previsti dal Piano
particolareggiato già dal 1994 non vengono
realizzati, mentre aumenta il rischio idrogeologico
e il pericolo alluvioni che poco più di un
anno fa provocarono la morte di un concittadino
e gravi danni alle abitazioni. Ribadiamo di
essere contrari a nuove edificazioni (Toponimi,
167, Convenzioni) finché il nostro Quartiere
non sarà dotato di tutti quei servizi degni
di una società civile.
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Il
CdQ incontra il Consorzio di Bonifica
Il
giorno 26 novembre il Cd Q. Infernetto si è
incontrato con il direttore del CBTAR dott. Matturro,
presso la sede del Consorzio stesso.
Nel corso dell'incontro abbiamo rinnovato al Direttore
il permanente stato di disagio e forte preoccupazione,
degli abitanti dell'Infernetto per il rischio di nuovi
allagamenti, poiché ad un anno dal tragico evento
del 20 ottobre 2011, nessun intervento è stato messo
in atto, tranne la normale manutenzione dei canali
e l'inizio dei l lavori per
|
riportare
alla quota dovuta l'argine del canale Palocco tra Via
Pinelli e Via Alaleona.
Nulla è previsto invece, per l'imbocco in sicurezza
dell'influente L nel canale Palocco.
Abbiamo illustrato e consegnato al Direttore un nostro
documento di analisi
dei problemi inerenti la sicurezza idraulica
del nostro territorio e di proposte di interventi urgenti
per la sicurezza pubblica.
Tra queste, in particolare, la proposta di modifica
di inserimento, del fosso del Confine della Tenuta del
Presidente, nel canale Palocco, al fine di eliminare
la grata, presente all'interno di quest'ultimo canale,
causa di frequenti ostruzioni Il Direttore, pur condividendo
le nostre valutazioni, che in gran parte sono già all'attenzione
del Consorzio, denuncia ancora una volta la mancanza
di fondi per finanziare le numerose opere previste e
necessarie non ritiene, infine, praticabile la nostra
proposta di un Tavolo di Consultazione tra i vari organismi
istituzionali e i rappresentanti dei cittadini.
Abbiamo infine chiesto che provvedano affinchè vengano
messi in sicurezza i cavi elettrici ad alta tensione,
attualmente affioranti all'interno dell'influente L
nel parco di Via Stradella, fonti di gravi pericoli
specialmente per i bambini. |
Ripresa
delle nostre attività
Vogliamo
portare a conoscenza di tutti gli abitanti dell'Infernetto
quelle che sono attualmente le problematiche che questo
C.d.Q. si sta impegnando a risolvere:
1) Riassetto idrogeologico del territorio Incontri,
proposte e richieste al Consorzio di Bonifica e Regione
Lazio sugli impegni presi a seguito dell'alluvione
del 20 ottobre 2011
2) Nuovo Liceo Il giorno 7 del c.m. una delegazione
di questo C.d.Q. è stata ricevuta dalla Presidenza
della Provincia di Roma che ha fornito assicurazioni
circa la realizzazione dell'edificio scolastico. Si
affigge in bacheca la risposta del Presidente Zingaretti
(visibile
cliccando qui)
alle nostre richieste.
3) Trasporto pubblico Il C.d.Q. sta elaborando un
progetto di modifica dei percorsi dei mezzi pubblici
più aderente alle esigenze del quartiere e che verrà
presentato al Municipio XIII e all'ATAC.
4) Attività culturali Il Comitato sta ristrutturando
ed ampliando la Biblioteca di quartiere ed iniziando
ad organizzare la IV edizione del Concorso letterario
"Un libro nel cuore".
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Campidoglio approva il PP:
nessun ostacolo ora per il nuovo Liceo
L'Assemblea
capitolina ha approvato il 12 aprile scorso, il Piano
Particolareggiato dell'Infernetto. Una notizia che
aspettavamo da anni e che finalmente dovrebbe spianare
la strada al progetto del nuovo Liceo nel nostro quartiere.
Il PP approvato, infatti, destina l'area, già
individuata dalla Provincia di Roma, a scuola superiore
(prima era destinata a scuola inferiore). Il ritardo
nell'approvazione del PP aveva fatto slittare anche
il progetto della Provincia che ora può accelerare
l'iter per la sua realizzazione.
Nel nuovo PP sono state recepite le norme tecniche
contenute nel Nuovo Piano Regolatore approvato dal
Comune di Roma nel febbraio 2008. In particolare il
ricorso alla “cessione compensativa” che sostituisce
l’esproprio generalizzato per l’acquisizione e la
realizzazione delle aree per verde pubblico e servizi,
e la diminuzione del numero degli abitanti insediabili
rispetto al precedente piano col contestuale aumento
degli standard urbanistici dovrebbero finalmente trasformare
l'Infernetto in un vero quartiere urbano, in particolare
per quanto riguarda la dotazione dei servizi. La nota
dolente è però quella di una insufficiente
previsione di interventi per prevenire il rischio
idraulico.
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Ritardi
Liceo: il Cdq chiede un'assemblea con il Presidente
della Provincia
Sono
trascorsi ormai 6 anni dall'avvio della progettazione
del nuovo Liceo nel nostro quartiere da parte della
Provincia di Roma, ma ancora non siamo arrivati neanche
alla posa della prima pietra, mentre si attende che
ora il Comune di Roma approvi la delibera di cambio
di destinazione d'uso dell'area destinata al nuovo
istituto. I ritardi nella realizzazione di un'opera
così importante sono ormai ingiustificabili.
Per questo il Cdq ha chiesto al Presidente Zingaretti
di venire al più presto all'Infernetto per
una chiarificatrice assemblea di quartiere.
Leggi
qui un promemoria sull'ter del Liceo
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Quattro volte no
al progetto Esselunga
Ci
eravamo opposti a suo tempo contro
l'inserimento di un mega centro commerciale all'interno
dei Patti territoriali di Ostia e Fiumicino, da realizzarsi
all'Infernetto, nella fascia lungo la Colombo all'angolo
via Canale della Lingua. Ora torniamo a ribardirlo:
il progetto ora diventato Esselunga non s'ha da fare.
Il nostro no va ad aggiungersi a quello della Commissione
del XIII Municipio, a quello dell'Ascom e alle interrogazioni
presentate alla Camera e alla Regione Lazio. Un peso
di 100mila mc commerciali in una zona quasi sotto
il livello del mare e già compromessa nel suo
assetto idrogeologico, è davvero troppo da
mandare giù. Per non parlare della situazione
della
viabilità sia
interna che esterna. Ci chiediamo se non ci sia in
tutto il territorio romano un'altra area che meglio
si presti a questo progetto faraonico. Perchè
proprio qui, in una zona che ha assoluto bisogno di
interventi per la sistemazione della rete dei canali,
di fogne per le acque piovane, di una viabilità
che permetta la mobilità da e per Roma, di
servizi per la comunità e sicuramente di una
maggiore attenzione?
Ecco
il nostro parere negativo inviato al Comune di Roma
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Il Comune ha nel cassetto
un progetto per la messa in sicurezza del territorio
del XIII
644 milioni di euro è la cifra che servirebbe
per mettere in sicurezza idraulica tutto il territorio
del XIII Municipio, secondo i tecnici che hanno elaborato
per il Comune di Roma un
progetto preliminare che non è stato
ancora presentato. Una cifra enorme che difficilmente
potrà essere finanziata per intero. Nel frattempo
la minaccia degli allagamenti aumenta e nessuno interviene,
neanche con interventi tampone (vedi i 4 milioni di
euro che la Regione Lazio non ha voluto inserire nel
Bilancio 2012 per l'Infernetto). Sulla questione abbiamo
ricevuto un documento
di Franco De Luca, del'Ass. Roma, città di tutti,
che vi proponiamo.
Nel frattempo il CdQ Infernetto sta esaminando il progetto
per avanzare una serie di rilievi tecnici. |
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